La Chinotto Neri Anagni Basket supera l'insidiosa Esquilino

Esquilino: Carelli, Fabi 4, Barcelli 2, Mattei , Petrelli 10, Rizzardini 3, Tennenini 4, Tommasi 22, Sveva 4, Nr 24  - 8

Anagni Bk: Stazi 15, Cerasaro, Bruni 2, Potenziani 2, Romiti 8, Lauri 1, Pofi, Haag 10, Necci, Capobasso 18, Alberti 14, Maccioni 2.

La Chinotto Neri Anagni Basket vince la sua nona gara consecutiva, conquistando i tre punti in classifica sul campo della seconda in classifica, Esquilino.

Una gara in cui la Chinotto Neri Anagni Basket riesce ad imporsi e a scappare nei primi due quarti, salvo poi abbassare la concentrazione e abbandondare la giusta lucidità nei minuti finali lasciando spazio all’iniziativa dei romani, che portano il distacco sotto la doppia cifra.

Già l’inizio era stato tutto targato gialloblu, con uno scatenato Tommasi che trova soluzioni importanti da fuori e presenza al rimbalzo (nonostante il vantaggio fisico degli anagnini) e porta Esquilino sull’11-4. Anagni non gioca male in attacco, ma la difesa è abbastanza passiva: saranno Roberto Stazi (MVP della gara) e Federico Alberti a sbloccare la partita anagnina, con tiri che scardinano il bunker della squadra di casa e riportano la partita sul 11-11. Da lì, la difesa anagnina sale di colpi, i tiri dei romani sono spesso forzati o sporcati e i biancorossi solamente 14 punti nei 15 minuti prima dell’intervallo.

Il vantaggio rimane pressoché invariato nel terzo periodo, fino a quando, nell’ultima frazione di gioco, ancora Tommasi insieme a Petrelli mettono in difficoltà la difesa anagnina con continue penetrazioni al ferro, contro le quali la Chinotto Neri è sempre in ritardo sulle rotazioni. Il vantaggio viene rosicchiato e dal + 16 si passa al +9: a ciò si aggiungono le difficoltà nel ruolo di play con Lauri acciaccato e Potenziani a mezzo servizio; l’attacco inceppa, è frettoloso, trova la via del canestro come testimoniano i 18 punti nel parziale del quarto, ma sono frutto di contropiede o di errori difensivi della squadra avversaria. Anagni sciupa ben 4 tiri liberi più tre contropiedi per un totale di dieci punti potenziali che avrebbero permesso di chiudere la pratica ben prima del fischio finale.

Con questa vittoria, la Chinotto Neri Anagni Basket stacca le potenziali inseguitrici, vantaggio che dovrà essere incrementato nelle prossime due sfide contro Casilino 23 e Vis Subiaco, per poter arrivare ai tre scontri diretti casalinghi di marzo (contro Fortitudo Anagni, Pall. Tivoli e Neo Sport) con la matematica certezza del primo posto del girone