Serie D: Fortitudo Anagni, che rimonta su Roma Nord2012!

Anagni 94 - Roma Nord 2012 82

Parziali: 26-25; 41-50; 69-64

Anagni: Pasqualoni 3, Ruggieri 4, Coluzzi 24, Capotorto 14, Santucci 14, Grande 13, Di Mambro 4, Ausiello 18, Ascenzi ne. All. Stazi

Roma Nord 2012: Tropea ne , Zuwaris 16, Biffoni 11, Ambrosi 24, Testa 3, Castaldi 0, Tiddi 1 ,Bartiromo 6 , De Mattia 19, Mangioni (K) 0, Zincone ne, Silli 2 All.  Ubertini

Gara 1 intensa, equilibrata e a tratti spettacolare che si chiude con il successo in rimonta della Fortitudo Anagni che vince con il punteggio di 94-82 e porta la Serie sull’1-0 contro Roma Nord 2012. 

La cronaca del match. Il primo quarto di gara 1 si vive sul totale equilibrio: Roma Nord 2012 apre la partita con alte percentuali dall’arco, ma la Fortitudo non si lascia intimorire e spinta dal proprio pubblico sugli spalti, i biancorossi si producono un paio di attacchi puliti con Ausiello e che chiude con una bomba allo scadere da metà campo portando il risultato sul +1. 

Nel secondo quarto però i romani tentano la fuga, Ambrosi è implacabile e la difesa della Fortitudo si addormenta concedendo anche troppi rimbalzi offensivi agli avversari. Solamente Santucci riesce a ricucire lo strappo con delle penetrazioni. Il secondo quarto si chiude con la squadra casalinga sul -9.

Tutto ancora da decidere. Nel terzo periodo di gioco, cambia totalmente atteggiamento la Fortitudo e Coluzzi scende in cattedra, mettendo tutta la sua fisicità riesce a mettere a segno 6 punti consecutivi. Ausiello ci mette la firma, prima un recupero con contropiede, poi una stoppata in difesa trasmette grinta a tutta la squadra e fa sbloccare anche Grande dall’arco. 

Finalmente nel quarto periodo, l’Anagni che conosciamo scende in campo. Coluzzi è implacabile, Capotorto ha nelle mani ottime giocate e Ruggieri contribuisce con punti fondamentali. Roma Nord sembra essere un po’ a corto d’ossigeno, e i biancorossi ne approfittano portandosi sul +12, vantaggio che si porterà fino alla fine della partita. Punteggio finale 94-82.

Non c’è tempo di esultare: la squadra ha da lavorare in vista della partita di Mercoledì (Gara 2).