Fortitudo Anagni MMX vs Nomen Angels 77-68. Report e tabellini
I biancorossi tornano alla vittoria e riagguantano la vetta
FORTITUDO ANAGNI MMX vs NOMEN ANGELS 77-68
Fortitudo Anagni: Buonanno, Ruggieri 5, Coluzzi 12, Capotorto 16, Morrea, Grande 12, Di Mambro 4, Bellardini, Ausiello 28, Ascenzi, Troiani, Santucci
Nomen Angels: Formiconi 18, Faccenda T., Di Marino 9, Bontempi 2, Cassì 11, Comastri, Battilocchi 17, Ippoliti, Cardinali M. 5, Cro 2
Non era una partita facile, né tantomeno scontata: a dirla tutta, la Fortitudo Anagni MMX partiva con i pronostici contro nella sfida casalinga contro la Nomen Angels; la squadra di via Centuripe non aveva mai perso, teneva saldamente in mano il primo posto in classifica, mentre i nostri biancorossi dovevano fronteggiare l’emergenza infortuni (Santucci e Pasqualoni fuori ancora a lungo) e le scorie di una sconfitta al supplementare arrivata mercoledì scorso sul campo del Palocco.
Non è stata facile, ma è stata una vittoria sudata, strappata e, alla fine, meritata quella che la formazione di coach Stazi è riuscito ad ottenere nella prima gara al PalaBancAnagni del 2018: due punti importanti che permettono alla Fortitudo Anagni MMX di riagganciare proprio Nomen Angels al primo posto in classifica.
Parte male, però, la nostra Serie D e nei primi 6 minuti trova con difficoltà soluzioni efficaci in attacco (una novità, dato gli inizi sprint a cui ci aveva abituato), subendo un parziale di 0-7 a favore degli arancioblu, che mettono in campo agonismo e convinzione. Ci sono tutti i presupposti per una partita difficile.
Nomen Angels è un blocco di marmo, confermando il primato come miglior difesa in campionato; saranno i punti di Grande su rimessa, prima, e di Ausiello dalla media, a sbloccare l’attacco biancorosso. E’ proprio Ausiello a diventare il principale terminale offensivo anagnino, in un momento in cui la difesa romana taglia fuori da giochi Capotorto e Coluzzi: Ausiello sfrutta il mismatch con Di Martino (e lo farà ottimamente per tutta la gara) e permette ai suoi di rientrare sui quattro punti di distanza.
Nomen Angels, però, ha il pallino del gioco in mano: Faccenda riesce a concretizzare tutte le seconde occasioni e Formiconi e Cassì fanno veramente male ad Anagni, che comunque tiene botta e riesce a chiudere all’intervallo sul 29-35.
E’ il terzo quarto il momento della svolta: la Fortitudo Anagni capisce che la chiave della partita è la difesa, che sale di intensità riuscendo a limitare le penetrazioni avversarie, Capotorto si sblocca e comincia a dettare i ritmi dell’attacco biancorosso; l’aggressività nella metà campo difensiva consente ad Anagni di volare in contropiede, ricucendo e poi ribaltando il risultato. Nomen, però, c’è e trova i punti soprattutto in Battilocchi.
Gli ultimi dieci minuti iniziano sul 56-52 Anagni. Sostanziale parità fino a metà quarto quarto; Fortitudo troppo imprecisa dalla linea del tiro libero, Nomen che accusa la fisicità anagnina sotto i tabelloni e, nonostante le seconde occasioni, appare stanca. Coluzzi fa suoi tutti i rimbalzi, Ruggieri dalla panchina dà una grande mano; Anagni spinge ancora in contropiede e, nonostante qualche palla persa di troppo negli ultimi minuti e qualche scelta poco lucida in attacco (causa anche la stanchezza e la panchina cortissima), riesce ad amministrare e prendersi questi due punti dall’alto peso specifico.
La Fortitudo Anagni ritorna a correre, con un approccio importante ad una gara difficile: ora venerdì si chiude il girone di andata, con la trasferta sul campo di Collefiorito.
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