I bianco rossi vincono Gara2, la Fortitudo Anagni è in SerieC Silver.

Anagni 84 - Pontinia 72

Parziali: 15-15, 41-30, 64-51

Anagni: Pasqualoni, Ruggieri 10, Coluzzi 5, Capotorto 12, Santucci 12, Grande 15, Di Mambro 7, Ausiello 23, Ascenzi. All. Stazi

Pontinia: Spada, Diglio 4, D'Anolfo 23, Cassandra 7, Zen 4, Cucchiaro 4, Panella ne, Saggese 2, Fabbri ne, Picarazzi 2, Nardin 26, Cimino.

Si scatena una vera e propria festa al PalaBancAnagni per la Promozione in SerieC Silver.

Una partita quella contro Virtus Pontinia dove ai biancorossi non potevano sbagliare. 

L'atmosfera al PalaBancAnagni è ovviamente delle grandi occasioni e il match parte a ritmi molto alti, i pontini sembrano aver dimenticato in fretta gara 1 e giocano senza timori reverenziali.

Nardin preferisce attaccare il canestro dopo la prima bomba a salve e firma il primo vantaggio esterno conquistando anche il secondo fallo di Coluzzi, poi manda a segno D'Anolfo in contropiede costringendo Stazi al time-out. I suoi in attacco non hanno iniziato benissimo e al rientro gli errori si moltiplicano da ambo le parti, soprattutto sui ribaltamenti causa troppa frenesia, così il punteggio resta fermo e viene sbloccato da una bomba di Nardin (5-13). I padroni di casa però reagiscono, trascinati da un acclamatissimo Santucci (protagonista in gara 1) ma anche grazie ad una maggiore intensità difensiva, bravo anche Capotorto in regia ma Pontinia resta con la testa avanti. Malgrado Picarazzi non capitalizzi dalla lunetta il bonus avversario, i ciociari infatti sprecano qualcosa ma Grande da oltre l'arco impatta a 15 nell'ultimo minuto del primo quarto, concluso da due liberi falliti da Santucci  praticamente allo scadere.

Una tripla di Grande e un lampo di un Santucci a tratti immarcabile ribaltano il punteggio, poco prima però del terzo fallo di Coluzzi (appena rientrato) che consiglia a Stazi di inserire Ruggieri. Morassi comunque rimedia un tecnico per proteste reiterate e Anagni prova a mettere le mani sul match, con un quintetto di “gregari” che però gira alla grande, impreziosito dalla classe di Capotorto che in penetrazione manda il divario in doppia cifra (30-19), costringendo il coach avversario al time-out. Duro colpo per i suoi che in attacco ora soffrono tremendamente, Grande tra l'altro infila la sua quarta bomba e il parziale comincia a farsi impressionante (30-6 in 10').Morassi allora sul -17 (36-19) opta per una zona 3-2 con D'Anolfo e soprattutto Nardin che provano a scuotere i propri compagni. Anagni si blocca improvvisamente in attacco, allora Stazi preferisce chiamare time-out e rimettere sul parquet sia Santucci che Ausiello ma D'Anolfo in penetrazione chiude il break ospite di 11-0 che riapre completamente il match. Nardin piedi per terra con spazio sbaglia anche la tripla del -3 nell'ultimo minuto del secondo quarto, poi Ausiello sbaglia due liberi ma sul rimbalzo viene fischiato il terzo fallo a Saggese, che protesta e si becca un tecnico. Mancano 22” al riposo lungo, così dal possibile -3 i pontini scivolano fino al -11 per mano di due liberi (su 3) avversari e di una tripla di Ausiello a 5” dalla seconda sirena, che riporta il vantaggio locale in doppia cifra facendo letteralmente esplodere il palazzetto. 

Nella ripresa I padroni di casa in attacco sembrano avere un'altra marcia, Coluzzi e Di Mambro trovano canestri complicati prima che Ausiello segni la sua terza bomba utile a riportare il +17 locale (58-41) in un momento decisivo del match. I ritmi intanto non accennano ad abbassarsi, i soliti D'Anolfo e Nardin provano a tenere aperto il match ma dalla parte opposta tutto gira al meglio, compreso un positivo Ruggieri che subisce un antisportivo da Zen. Il divario quindi resta saldamente oltre la doppia cifra, anche dopo un botta e risposta da oltre l'arco tra D'Anolfo e Santucci sul finire del terzo quarto, concluso da un fallo molto dubbio subito da Capotorto allo scadere. Diglio si infuria con gli arbitri e viene espulso, così Anagni torna a distanze rassicuranti con i liberi di Capotorto e Ausiello, autore di un 2 su 2 dalla lunetta subito dopo l'ultimo intervallo.

Un gioco da tre punti a rimbalzo offensivo di Grande e l'espulsione anche di Zen sembrano far scorrere i titoli di coda in avvio di ultimo quarto malgrado alla fine manchino ancora 8'30”, il vantaggio anagnino infatti arriva fino al +20 (71-51) anche se gli ospiti con carattere provano a restare aggrappati al match. Il divario comunque non scende sotto la doppia cifra, a chiudere i conti ci pensano Ruggieri a rimbalzo offensivo e Coluzzi sulla linea di fondo dando il là ad un finale di garbage time forse un po' anticipato per i ciociari, visto che Stazi è costretto al time-out a meno di 2' dal termine. Cassandra però spreca il possibile -9 dopo una palla rubata e la serie si chiude lì, il quinto fallo di D'Anolfo e una quasi schiacciata di Ausiello danno il là alla grande festa, la Fortitudo Anagni torna in C Silver.